LI413
SPRUGOLA DI ZEGORI
Primo censitore
PEDROLINI G.A.-
Regione
LIGURIA
Provincia
SP
Comune
AMEGLIA
Località
S. BENEDETTO-PIANA DI ZEGORI
Area carsica
Dimensioni
Sviluppo reale
110
Sviluppo planimetrico
0
Estensione
0
Dislivello positivo
0
Dislivello negativo
-24
Dislivello totale
24
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4886909
Longitudine
1562456
Tipo di coordinate
Gauss Boaga Zona 1
Tipo coordinate originali
Gauss Boaga Generiche
Quota altimetrica
175
Quota cartografica
175
Quota GPS
0
Valutazione dato
BARBAGELATA
Cavità archeologica
No
Cavità marina
No
Rischio ambientale
No
Idrologia
assorbente permanente,laghi temporanei,sifoni temporanei
Gruppi
A.S.G.SAN GIORGIO
Note
RILIEVO da vecchio Catasto Spezzino
Cavità a rischio ambientale
Cavità a rischio ambientale
Descrizione
GROTTA ORIGINALE:
Dall'ingresso superiore si entra direttamente in una dialcasi profonda circa 8 metri il cui fondo parte concrezionato e in parte argilloso, presenta detriti vegetali e ospita una fauna relativamente ricca. Presso l'ingresso di questa dialcasi, a circa 2 metri di profondità, si trova un cunicolo che, tramite un pozzo di circa 16 metri comunica con la parte sottostante della cavità.
L'ingresso inferiore immette invece in un'ampia stanza, la stessa in cui termina il pozzo di cui sopra; da questa si dipartono due cunicoli principali. Uno prosegue in piano per una ventina di metri, l'altro, dopo un salto di circa 3 metri, si sviluppa subito in discesa, poi in piano, per circa 40 metri. Entrambi i cunicoli sono coperti di fango e in quello inferiore sono presenti pozze d'acqua anche in regime di secca. Il livello d'acqua in regime di piena è indicato sul rilievo (sez. A-A'), il cunicolo inferiore risulta allora completamente sommerso e quello superiore parzialmente allagato. Sia la stanza che il cunicolo superiore presentano abbondanti detriti portati dall'acqua ed una fauna ricca e varia.
SITUAZIONE ATTUALE:
Attualmente si presenta come un enorme inghiottitoio che porta ad una galleria orizzontale con il pavimento composto da fango.
Dall'ingresso superiore si entra direttamente in una dialcasi profonda circa 8 metri il cui fondo parte concrezionato e in parte argilloso, presenta detriti vegetali e ospita una fauna relativamente ricca. Presso l'ingresso di questa dialcasi, a circa 2 metri di profondità, si trova un cunicolo che, tramite un pozzo di circa 16 metri comunica con la parte sottostante della cavità.
L'ingresso inferiore immette invece in un'ampia stanza, la stessa in cui termina il pozzo di cui sopra; da questa si dipartono due cunicoli principali. Uno prosegue in piano per una ventina di metri, l'altro, dopo un salto di circa 3 metri, si sviluppa subito in discesa, poi in piano, per circa 40 metri. Entrambi i cunicoli sono coperti di fango e in quello inferiore sono presenti pozze d'acqua anche in regime di secca. Il livello d'acqua in regime di piena è indicato sul rilievo (sez. A-A'), il cunicolo inferiore risulta allora completamente sommerso e quello superiore parzialmente allagato. Sia la stanza che il cunicolo superiore presentano abbondanti detriti portati dall'acqua ed una fauna ricca e varia.
SITUAZIONE ATTUALE:
Attualmente si presenta come un enorme inghiottitoio che porta ad una galleria orizzontale con il pavimento composto da fango.
Itinerario
Arrivati all'ultima casa di S.Benedetto (procedendo verso La Spezia), presso la fermata della corriera, ci si dirige verso il fondo della valletta sottostante spostandosi sul lato a Ovest della stessa. Procedendo per 150 m dalla valletta si trova, poco dopo un largo pozzo profondo pochi metri che funziona da punto di assorbimento per le acque piovane (è allagato per molto tempo durante l'inverno), il canale lasciato dall'acqua piovana che dai monti circostanti perviene sul fondo di questa valle chiusa. L'ingresso della grotta si trova al termine di questo canale ed è il principale punto di assorbimento della zona. Il secondo ingresso dsi trova pochi metri più in alto del primo.
Fauna
Nelle pozze d'acqua presenti nell'ampia stanza dell'ingresso inferiore sono stati trovati: Niphargus, Duvalius, Trecus, Stafilinidi, Isopodi; Ragni nei detriti, principalmente legno; uno Pseudoscorpione vagante sull'argilla a metà del cunicolo superiore.
Storia
Notizie sulla Sprugola di Zegori da "Memorie di Storia Lunigianese" vol. I e II 1919
L'area dei terreni che scolano direttamente nelle sprugole di Zegori è di kmq 6,820. Quella dei terreni che scolano nell'adiacente Sprugola di Caresana è di kmq 1,120.
Le acque che cadono nelle conche di San Benedetto e di Caresana non hanno alcuna via esterna di uscita e devono perciò necessariamente inabissarsi attraverso le bocche o craterinei canali sotterranei. E' da ritenersi quindi attendibile l'ipotesi che, in detti canali defluisca almeno il 75% dell'acqua piovana caduta in tali bacini (kmq 6,820+1,120) ed anche, per le ragioni precedentemente indicate, il 30% dell'acqua piovana dell'Alta Graveglia:
L'area dei terreni che scolano direttamente nelle sprugole di Zegori è di kmq 6,820. Quella dei terreni che scolano nell'adiacente Sprugola di Caresana è di kmq 1,120.
Le acque che cadono nelle conche di San Benedetto e di Caresana non hanno alcuna via esterna di uscita e devono perciò necessariamente inabissarsi attraverso le bocche o craterinei canali sotterranei. E' da ritenersi quindi attendibile l'ipotesi che, in detti canali defluisca almeno il 75% dell'acqua piovana caduta in tali bacini (kmq 6,820+1,120) ed anche, per le ragioni precedentemente indicate, il 30% dell'acqua piovana dell'Alta Graveglia:
Dati pre importazione
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Dati compilazione
Data importazione
10/07/2010
Utente che ha inserito i dati
admin
Utente che ha aggiornato i dati
henrydesantis
Ultima modifica dei dati
06/09/2021
Coordinate WGS84 (Lon,Lat):
Coordinate WGS84 (Lon,Lat):
Coordinate WGS84 UTM (x,y,zone):
Bibliografia
1610 | Dell'origine dell antichissima città di Luni. | LANDINELLI Ippolito | Visualizza |
1834 | Viaggio nella Liguria marittima tomo 3 | BERTOLOTTI Davide | Visualizza |
1892 | Il Barone Luigi d'Isengard e la Storia del golfo della Spezia | CAPELLINI Giovanni | Visualizza |
1896 | Caverne e brecce ossifere nei dintorni del Golfo della Spezia | CAPELLINI Giovanni | Visualizza |
1902 | Sulle ricerche e osservazioni di Lazzaro Spallanzani a Portovenere e nei dintorni della Spezia | CAPELLINI Giovanni | Visualizza |
1906 | Speleologia (Studio delle Caverne) | CASELLI Carlo | Visualizza |
1919 | Una discesa nella sprugola di Zegori | MAZZINI Umberto | Visualizza |
1919-1920 | Grotte e caverne della Lunigiana | CASELLI Carlo | Visualizza |
1926 | La Lunigiana geologica e preistorica | CASELLI Carlo | Visualizza |
1935 | La Geologia del Golfo della Spezia | ZACCAGNA Domenico | Visualizza |
1939 | Liguria geologica | ROVERETO Gaetano | Visualizza |
1957 | Breve storia di due famose caverne spezzine | AMBROSI Augusto Cesare | Visualizza |
1985 | Catasto delle cavità sotterranee naturali della Provincia della Spezia | BARBAGELATA Matteo | Visualizza |
1994 | Degrado delle aree carsiche - una ricerca sulle province di Genova e La Spezia | BRACCO Rodolfo | Visualizza |
2001 | Input per l'inferno | JESU Maurizio | Visualizza |
Schede storiche Issel:
Schede storiche Issel - Aggiornamento Zoja:
Genera scheda catastale
Foto della cavità
Numero grotta
LI413 SPRUGOLA DI ZEGORI
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