LI934
GROTTA DELLA PECORA
Primo censitore
NORFO L. (1987) - A.S.G.SAN GIORGIO
Regione
LIGURIA
Provincia
SV
Comune
STELLA
Località
SARACCO - PIANO NEFOSSE
Area carsica
Formazione geologica
SPM DOLOMIE DI SAN PETRO DEI MONTI
Dimensioni
Sviluppo reale
13
Sviluppo planimetrico
10
Dislivello negativo
6
Dislivello totale
6
Posizione dell'ingresso
Latitudine
44° 24' 07.1'' N
Longitudine
8° 27' 27.9'' E
Tipo di coordinate
GPS Geografiche WGS84
Tipo coordinate originali
GPS Geografiche WGS84
Quota altimetrica
600
Cavità archeologica
No
Cavità marina
No
Rischio ambientale
No
Andamento
SUBORIZZONTALE
Percorribilità
FACILE
Gruppi
1975 - G.S.L.A.ISSEL
2004 - A.S.G.SAN GIORGIO
2004 - A.S.G.SAN GIORGIO
Descrizione
Breve cavità formata essenzialmente da un largo e basso scivolo ingombro di massi alla fine del quale, superato un basso passaggio, si perviene ad una saletta alta circa 2,5 metri.
Scoperta nel 1974 dal G.S.L. "A.Issel", venne così battezzata a causa dalla presenza di una carogna di pecora al suo interno.
Non è presente un evidente percorso di accesso: nel tratto di bosco poco prima del belvedere è presente una traccia che conduce alla Grotta del Picco-Li932.
Lasciando la strada in questo punto, bisogna dirigersi nella direzione opposta (Est) e scendere lungo il costone di sinistra del valloncello fino a giungere al punto oltre il quale la cresta diviene bruscamente ripida.
L'ingresso si trova in un breve tratto pianeggiante sotto una evidente balza rocciosa ed è parzialmente mascherato da un cespuglio.
Le altre cavità Grazie all'attività svolta dal G.G. Novara, risultano inoltre individuate le seguenti grotte: Grotta del Greto (935 Li/SV), località Crivezzo; Grotta del Sentiero, località Saracco, Piano Nefosse; Grotticella di fronte a Cascina Surie, località Cascina Surie, Rio Bergagni; Grotta della Cascina di Località Cornari ; Grotta di fronte al Garbetto, località Pietra Vacara (Pra vuiera).
Rimane ancora irrisolto il caso della Grotta delle Fate, segnalata dal Gruppo Issel negli anni '70, per la cui ricerca sono risultate vane le battute finora eseguite.
Conclusioni e prospettive Pur essendo stata fugace la nostra apparizione, quanto visto finora ci
porta a pensare che ci siano ancora buone prospettive per ulteriori piccole ma interessanti sorprese in questa zona.
Basta, come esempio, pensare a Sergio Buscaglione, della cui attività vengo a conoscenza soltanto adesso e sul quale sicuramente non si risparmiano aneddoti sul suo originale metodo di esplorazione. Provare a ritrovare e ripercorrere il suo viaggio lungo questi ripidi e selvaggi costoni sarebbe sicuramente un'impresa interessante.
Infine, l'esposizione di quanto noto su questa area avrebbe potuto essere sicuramente più esaustiva, anche solo per quanto riguarda le cavità principali, ma ritengo giusto passare la parola agli amici di Novara ed attendere che completino il loro lavoro frutto di una più lunga frequentazione e conoscenza dell'area.
Scoperta nel 1974 dal G.S.L. "A.Issel", venne così battezzata a causa dalla presenza di una carogna di pecora al suo interno.
Non è presente un evidente percorso di accesso: nel tratto di bosco poco prima del belvedere è presente una traccia che conduce alla Grotta del Picco-Li932.
Lasciando la strada in questo punto, bisogna dirigersi nella direzione opposta (Est) e scendere lungo il costone di sinistra del valloncello fino a giungere al punto oltre il quale la cresta diviene bruscamente ripida.
L'ingresso si trova in un breve tratto pianeggiante sotto una evidente balza rocciosa ed è parzialmente mascherato da un cespuglio.
Le altre cavità Grazie all'attività svolta dal G.G. Novara, risultano inoltre individuate le seguenti grotte: Grotta del Greto (935 Li/SV), località Crivezzo; Grotta del Sentiero, località Saracco, Piano Nefosse; Grotticella di fronte a Cascina Surie, località Cascina Surie, Rio Bergagni; Grotta della Cascina di Località Cornari ; Grotta di fronte al Garbetto, località Pietra Vacara (Pra vuiera).
Rimane ancora irrisolto il caso della Grotta delle Fate, segnalata dal Gruppo Issel negli anni '70, per la cui ricerca sono risultate vane le battute finora eseguite.
Conclusioni e prospettive Pur essendo stata fugace la nostra apparizione, quanto visto finora ci
porta a pensare che ci siano ancora buone prospettive per ulteriori piccole ma interessanti sorprese in questa zona.
Basta, come esempio, pensare a Sergio Buscaglione, della cui attività vengo a conoscenza soltanto adesso e sul quale sicuramente non si risparmiano aneddoti sul suo originale metodo di esplorazione. Provare a ritrovare e ripercorrere il suo viaggio lungo questi ripidi e selvaggi costoni sarebbe sicuramente un'impresa interessante.
Infine, l'esposizione di quanto noto su questa area avrebbe potuto essere sicuramente più esaustiva, anche solo per quanto riguarda le cavità principali, ma ritengo giusto passare la parola agli amici di Novara ed attendere che completino il loro lavoro frutto di una più lunga frequentazione e conoscenza dell'area.
Itinerario
Dal casello di Albissola proseguire a sinistra.
Superato il paese di Stella S.Giovanni prendere il bivio sulla sinistra per Stella Corona.
Arrivati alla piazzetta della chiesa proseguire su una strada in salita con indicazione "località Bonomo".
La strada diventa sterrato, e prosegue in salita.
Arrivati a secco un tornante sulla sinistra si prosegue sullo sterrato a sinistra fino ad arrivare ad uno spiazzo molto panoramico dove si parcheggia l' auto.
Si prosegue per lo sterrato erboso sulla sinistra in leggera discesa per qualche centinaio di metri.
Poco prima di incontrare un tombino si scende sulla sinistra passando sopra a delle rocce a picco sulla valle.
Tenersi sulla sinistra fino ad arrivare sotto una paretina vicino alla quale è ubicato l' ingresso della grotta.
L'ingresso si trova in un breve tratto pianeggiante sotto una evidente balza rocciosa ed è parzialmente mascherato da un cespuglio.
Superato il paese di Stella S.Giovanni prendere il bivio sulla sinistra per Stella Corona.
Arrivati alla piazzetta della chiesa proseguire su una strada in salita con indicazione "località Bonomo".
La strada diventa sterrato, e prosegue in salita.
Arrivati a secco un tornante sulla sinistra si prosegue sullo sterrato a sinistra fino ad arrivare ad uno spiazzo molto panoramico dove si parcheggia l' auto.
Si prosegue per lo sterrato erboso sulla sinistra in leggera discesa per qualche centinaio di metri.
Poco prima di incontrare un tombino si scende sulla sinistra passando sopra a delle rocce a picco sulla valle.
Tenersi sulla sinistra fino ad arrivare sotto una paretina vicino alla quale è ubicato l' ingresso della grotta.
L'ingresso si trova in un breve tratto pianeggiante sotto una evidente balza rocciosa ed è parzialmente mascherato da un cespuglio.
Dati pre importazione
3{_"REGIONE":"LI","PROV":"SV","NUM":"934","SPECIF":"1","DATAGG":"2008-01-14","DRILEV":"2004-12-31","NOME":"GROTTA DELLA PECORA","SINON":null,"RAS":"N","COMUNE":"STELLA","LOCAL":"SARACCO - PIANO NEFOSSE","ACAR":"STELLA CORONA","ACARCOD":"SV14","FM":null,"FMCOD":"SPM","AGE":"Triassico Medio","SVILRE":"13","SVILPLAN":"10","ESTEN":null,"DPOS":null,"DNEG":"6","DTOT":"6","TC_01":"GPS Geografiche WGS84","latitude":"44\u00b0 24' 07.1'' N","longitude":"8\u00b0 27' 27.9'' E","DC_01":null,"SC_01":"615","AE_01":null,"QA_01":"600","QC_01":null,"VD_01":null,"IDRO":null,"RILEVATORI":"NORFO L. (1987) - A.S.G.SAN GIORGIO","GRADORIL":null,"GRUPPI":"1975 - G.S.L.A.ISSEL\r\n2004 - A.S.G.SAN GIORGIO","NOTE":null,"NOTE2":null,"RCS":null,"ITINERARIO":"Dal casello di Albissola proseguire a sinistra.\r\nSuperato il paese di Stella S.Giovanni prendere il bivio sulla sinistra per Stella Corona.\r\nArrivati alla piazzetta della chiesa proseguire su una strada in salita con indicazione \"localit\u00e0 Bonomo\".\r\nLa strada diventa sterrato, e prosegue in salita.\r\nArrivati a secco un tornante sulla sinistra si prosegue sullo sterrato a sinistra fino ad arrivare ad uno spiazzo molto panoramico dove si parcheggia l' auto.\r\nSi prosegue per lo sterrato erboso sulla sinistra in leggera discesa per qualche centinaio di metri.\r\nPoco prima di incontrare un tombino si scende sulla sinistra passando sopra a delle rocce a picco sulla valle.\r\nTenersi sulla sinistra fino ad arrivare sotto una paretina vicino alla quale \u00e8 ubicato l' ingresso della grotta.\r\nL'ingresso si trova in un breve tratto pianeggiante sotto una evidente balza rocciosa ed \u00e8 parzialmente mascherato da un cespuglio.","DESCRIZIONE":"Breve cavit\u00e0 formata essenzialmente da un largo e basso scivolo ingombro di massi alla fine del quale, superato un basso passaggio, si perviene ad una saletta alta circa 2,5 metri.\r\nScoperta nel 1974 dal G.S.L. \"A.Issel\", venne cos\u00ec battezzata a causa dalla presenza di una carogna di pecora al suo interno.\r\nNon \u00e8 presente un evidente percorso di accesso: nel tratto di bosco poco prima del belvedere \u00e8 presente una traccia che conduce alla Grotta del Picco-Li932.\r\nLasciando la strada in questo punto, bisogna dirigersi nella direzione opposta (Est) e scendere lungo il costone di sinistra del valloncello fino a giungere al punto oltre il quale la cresta diviene bruscamente ripida.\r\nL'ingresso si trova in un breve tratto pianeggiante sotto una evidente balza rocciosa ed \u00e8 parzialmente mascherato da un cespuglio.\r\nLe altre cavit\u00e0 Grazie all'attivit\u00e0 svolta dal G.G. Novara, risultano inoltre individuate le seguenti grotte: Grotta del Greto (935 Li\/SV), localit\u00e0 Crivezzo; Grotta del Sentiero, localit\u00e0 Saracco, Piano Nefosse; Grotticella di fronte a Cascina Surie, localit\u00e0 Cascina Surie, Rio Bergagni; Grotta della Cascina di Localit\u00e0 Cornari ; Grotta di fronte al Garbetto, localit\u00e0 Pietra Vacara (Pra vuiera).\r\nRimane ancora irrisolto il caso della Grotta delle Fate, segnalata dal Gruppo Issel negli anni '70, per la cui ricerca sono risultate vane le battute finora eseguite.\r\nConclusioni e prospettive Pur essendo stata fugace la nostra apparizione, quanto visto finora ci\r\nporta a pensare che ci siano ancora buone prospettive per ulteriori piccole ma interessanti sorprese in questa zona.\r\nBasta, come esempio, pensare a Sergio Buscaglione, della cui attivit\u00e0 vengo a conoscenza soltanto adesso e sul quale sicuramente non si risparmiano aneddoti sul suo originale metodo di esplorazione. Provare a ritrovare e ripercorrere il suo viaggio lungo questi ripidi e selvaggi costoni sarebbe sicuramente un'impresa interessante.\r\nInfine, l'esposizione di quanto noto su questa area avrebbe potuto essere sicuramente pi\u00f9 esaustiva, anche solo per quanto riguarda le cavit\u00e0 principali, ma ritengo giusto passare la parola agli amici di Novara ed attendere che completino il loro lavoro frutto di una pi\u00f9 lunga frequentazione e conoscenza dell'area.","PERCORRIBILITA":"FACILE","recordinsert":"2010-07-10 01:32:00","recordupdate":"2011-03-08 22:13:49","username":"admin","userupdate":"alessandrovernassa","marina":"N","archeologica":"N","rischioambientale":"N","chiusa":"N","ANDAMENTO":"SUBORIZZONTALE","data_verifica":null}
Dati compilazione
Data importazione
10/07/2010
Utente che ha inserito i dati
admin
Utente che ha aggiornato i dati
alessandrovernassa
Ultima modifica dei dati
08/03/2011
Coordinate WGS84 (Lon,Lat):
Coordinate WGS84 (Lon,Lat):
Coordinate WGS84 UTM (x,y,zone):
Bibliografia
1973-1974 | Corona | ESPOSITO Marco, FONDACARO C., GERBINO Paolo, NORFO L. | Visualizza |
2005 | Un, due, tre … Stella! A spasso per il savonese. | RODANO Andrea | Visualizza |
2005 | Le grotte di Stella e di Ellera (SV) | CELLA Gian Domenico, TORRI Roberto, VERRINI Alberto | Visualizza |
Schede storiche Issel:
Genera scheda catastale
Foto della cavità
Numero grotta
LI934 GROTTA DELLA PECORA
Scarica scheda per l'aggiornamento