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Martedì 17 Dicembre 2013 - 15:42 alessandrovernassa Visualizza

Idversions
25033
Numero
LI315

BURANCO DE STRIE

Altre denominazioni
TANN-A DE STRIE
Regione
LIGURIA
Provincia
GE
Comune
GENOVA
Località
SESTRI P. - PRATI S.PIETRO
Area carsica
GE34 ALTA VAL CHIARAVAGNA
Dimensioni
Sviluppo reale
225
Sviluppo planimetrico
46
Estensione
0
Dislivello positivo
10
Dislivello negativo
130
Dislivello totale
140
Tipo di coordinate
GPS Geografiche WGS84
Posizione ingresso
Latitudine
44° 27'40.7' N
Longitudine
8°50'43.2'' E
Original coordinates type
GPS Geografiche WGS84
Quota altimetrica
340
Quota cartografica
0
Quota GPS
0
Valutazione dato
Posizionato con GPS
Riferimenti a censimenti speciali
Cavità archeologica
No
Cavità marina
No
Rischio ambientale
No
Cavità chiusa
No
Idrologia
temporary absorbent,lakes,siphons
Andamento
VERTICALE
Percorribilità
CON ATTREZZATURA
Gruppi
CAI Bolzaneto
S.C.Ribaldone
Descrizione
VIA CLASSICA:

Fissata una corda all'ingresso (punto 1), si scende il primo pozzetto da 7 metri. Da qui (punto 2) altri tre pozzetti portano alla partenza del P50 (punto 7). Dal punto 2 è possibile,tramite una finestra in direzione opposta all'ingresso, anche immettersi in un altro pozzo parallelo meno ampio ma molto concrezionato che porta direttamente al punto 5. Alla partenza del P50 si trovano attacchi in acciaio inox, vecchi spit e ad un cavo d'acciaio ancorato ad un grosso masso ormai piuttosto datato da NON utilizzare. E' possibile invece ancorarsi alla catena in loco, facendo scendere la corda al centro del primo tratto del P50, (pozzo da 20 metri.) oppure sulla parete opposta all' arrivo frazionando 2 metri più in basso. In fondo al P.20 ci si ritrova su una comoda cengia molto concrezionata (punto 9) dove occorre frazionare per ridiscendere il P.30. Da qui una chiocciola (punto 10) porta ad una piccola saletta che raccogle l' acqua proveniente dal P50. Alla base del P50 a destra della chiocciola è presente una stretta diaclasi molto fangosa (buca da lettere) che prosegue prima in orizzontale per poi scendere per una decina di metri per poi diventare impraticabile. In questo tratto sono stati svolti lavori di disostruzione da parte dello Speleo Club Ribaldone attualmente interrotti a causa degli stretti ambienti.

RAMI NUOVI:

Questo tratto di grotta è piuttosto estremo a causa della grande quantità di fango, degli ambienti molto stretti e dagli armi che a causa del tipo di roccia sono situati in punti scomodi che non consentono di eliminare gli sfregamenti della corda. Il fango blocca facilmente gli attrezzi da risalita e rende inutilizzabile la lampada a carburo. Dalla cengia (punto 9), facendo sicura sui numerosi spit a disposizione, e aiutandosi con corde già in loco, raggiungere il la finestra opposta alla cengia (punto 12) qui parte un pozzo da 30 metri che scende fino alla base del P50 per poi stringere. Proseguendo in orizzontale lungo una cengia, una piccola fessura (punto 13) immette in un pozzo di 10 metri alla base del quale una strettoia (punto 14) conduce al P6 e al sucessivo P12. Da qui un passaggio piuttosto scomodo (punto 15) immette in un fusoide caratterizzato da lame e ponti di fango che dopo 10 metri conduce ad un' altra strettoia piuttosto fangosa e scomoda (punto 16) che immette nel secondo tratto del pozzo (punto 16). Da qui si intravede una piccola finestra impercorribile quasi completamente ostruita dal fango che immette in un pozzo parallelo. Dal punto 16 si continua a scendere per altri 28 metri tra roccia e fango fino ad arrivare alla base del fusoide a quota -130. Da qui un piccolo corso d' acqua immette in un sifone terminale (punto 18). Opposto al sifone una strettoia conduce ad un vano più ampio e pulito (punto 19), da qui in periodi di pioggia scende una cascata da cui proviene probabilmente l' acqua del P.50. Il pozzo è stato in parte risalito dallo Speleo Club Ribaldone per una trentina di metri tra piccole marmitte e vaschette che contengono perle di grotta.La risalita è attualmente interrotta a causa dell' ingombro di alcune lame di roccia che astruiscono il passaggio ma che oltre le quali il pozzo continua a salire probabilmente comunicando con il fondo della via normale.

RISALITA :

Alla partenza pel P50 (punto 7) è possibile risalire tramite corde in loco per 30 metri circa. Da qui una serie di ripidi scivoli, percorsi da correnti d' aria, conducono ad una frana che si trova oltre la quota dell ingresso principale e rappresenterebbe un secondo ingresso ostruito che si troverebbe appena sopra il livello della strada esterna alla grotta. In questo punto i rumori provenienti dall' esterno sono chiaramente udibili e sono state trovate foglie ancora verdi provenienti dall' esterno.
Itinerario
Da Sestri Ponente percorrere viale Canepa e quindi scendere per via Arrivabene sino a via Chiaravagna, proseguire quindi risalendo il torrente medesimo per circa 2 km. Svoltare a destra per S.Pietro ai Prati. Giunti alla chiesetta di S. Giovanni, proseguire scendendo in direzione Case Dagnino per circa 1 km. Superare il letto di un piccolo ruscello quasi sempre in secca che attraversa la strasa e parcheggiare nel minuscolo spiazzo sulla destra.
Tornare indietro per la stessa strada per 50 metri a piedi fino ad incrociare una traccia di sentiero che scende ripida sulla sinistra.L' ingresso della grotta che si trova circa 10 metri sotto la strada.
Storia
1951: scoperto ed esplorato da Maifredi e Ribaldone
1981: CAI Bolzaneto: viene esplorati i rami nuovi fino a -130
1992 S.C.Ribaldone: viene esplorata la risalita sul P50
1995/2004 S.C.Ribaldone: viene trovata dal fondo dei rami nuovi il ramo nuovo Ribaldone.
2009 S.C.Ribaldone: esplorati rami laterali dei rami Ribaldone
2011: Esplorata la parte bassa della buca da lettere pozzetto damigiana.
2013:S.C.Ribaldone:rilevato ramo vecchio,risalita, rami Ribaldone e parte dei rami nuovi

Autori immagine ingresso
Alessandro Vernassa
Autori testi descrizione
Roberto Bixio, Alessandro Vernassa
Dati pre importazione
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Il pozzo \u00e8 stato in parte risalito dallo Speleo Club Ribaldone per una trentina di metri tra piccole marmitte e vaschette che contengono perle di grotta.La risalita \u00e8 attualmente interrotta a causa dell' ingombro di alcune lame di roccia che astruiscono il passaggio ma che oltre le quali il pozzo continua a salire probabilmente comunicando con il fondo della via normale. \r\n\r\nRISALITA :\r\n\r\nAlla partenza pel P50 (punto 7) \u00e8 possibile risalire tramite corde in loco per 30 metri circa. Da qui una serie di ripidi scivoli, percorsi da correnti d' aria, conducono ad una frana che si trova oltre la quota dell ingresso principale e rappresenterebbe un secondo ingresso ostruito che si troverebbe appena sopra il livello della strada esterna alla grotta. 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Dati compilazione
Data importazione
10/07/2010
Utente che ha inserito i dati
admin
Utente che ha aggiornato i dati
alessandrovernassa
Ultima modifica dei dati
17/12/2013
Giovedì 12 Settembre 2013 - 09:55 alessandrovernassa Visualizza
Mercoledì 30 Gennaio 2013 - 18:25 alessandropastorelli Visualizza
Mercoledì 30 Gennaio 2013 - 10:26 alessandrovernassa Visualizza
Mercoledì 30 Gennaio 2013 - 10:18 alessandrovernassa Visualizza
Mercoledì 30 Gennaio 2013 - 07:29 alessandrovernassa Visualizza
Lunedì 28 Gennaio 2013 - 10:08 alessandrovernassa Visualizza
Venerdì 31 Dicembre 2010 - 23:00 Access2010_k Visualizza
Mercoledì 11 Agosto 2010 - 11:11 alessandrovernassa Visualizza
Giovedì 31 Dicembre 2009 - 23:00 Access2009_k Visualizza
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Lunedì 31 Dicembre 2007 - 23:00 Access2007_k Visualizza
Lunedì 31 Dicembre 2007 - 23:00 Access2007 Visualizza
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