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EX BASE A.M. COLLE SETTEPANI

Altre denominazioni
Base del Melogno
Regione
LIGURIA
Provincia
SV
Comune
SAVONA
Località
COLLE SETTEPANI
Epoca
novecento
Tipologie
B.2 ricoveri temporanei/rifugi
Categoria
cavità costruita nel sottosuolo
Dimensioni
Sviluppo reale
650
Posizione dell'ingresso
Latitudine
44.245800
Longitudine
8.197700
Tipo di coordinate
Geografiche WGS84
Original coordinates type
WGS84 Generiche
Riferimenti a censimenti speciali
Cavità archeologica
No
Rischio ambientale
No
Note accesso alla grotta
2 accessi sul fianco meridionale del monte, entrambi chiusi da spessi muri in calcestruzzo all'esterno e mattoni all'interno.
2 cupole in calcestruzzo alle sommità dei condotti di areazione, chiuse con portelle e cancelli in acciaio.
La cupola occidentale ha un'apertura libera, posta a circa 3m di altezza, non facile da raggiungere e transitare in sicurezza.
Andamento
ORIZZONTALE
Percorribilità
FACILE
Gruppi
C.R.I.G.
S.C.Ribaldone
Note
La disposizione dei locali suggerisce l'impiego come Centro di Comando e Controllo, forse anche come deposito
La mancata chiusura dei 6 camini di areazione aggiuntivi causa la morte per inedia dei rapaci notturni, che vi si infilano, scendendo e rimanendo intrappolati nei locali sottostanti.
Descrizione
Lunghi corridoi con canaline di servizio coperte da grate metalliche, stanze intonacate, residui di impianti tecnici, nei vani periferici camini per areazione supplementare.
Presenza di cisterne per acqua (limpidissima!).
Itinerario
La strada militare che sale al forte, partendo dalla SP590 del Melogno, è interdetta all'accesso ed al transito.

Dall'incrocio tra SP15, SP16 ed SP23 è possibile salire, a piedi o con mezzo idoneo, percorrendo la carrareccia forestale nel bosco (OSM way 60458543) e, giunti in prossimità del forte, intercettare gli ultimi 350m della strada militare che arriva sino al Radar Meteorologico, posto alla sommità del colle, proprio sopra la base.
Sequenza pozzi
2 pozzi paralleli da 60m (grandi condotti di aereazione).
Le infrastrutture metalliche presenti (pioli, griglie e ringhiere) sono corrose e malferme; per la progressione in sicurezza è necessario munirsi di attrezzatura speleo.
Fauna
Aracnidi.
Due esemplari di chirotteri.
Divesrse carcasse di rapaci notturni (allocchi, barbagianni, civette)

Immagine ingresso
Autori immagine ingresso
Antonio Travi

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