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Mercoledì 16 Marzo 2011 - 15:21 gabriellagiordani Visualizza
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Lunedì 06 Dicembre 2010 - 19:06 gabriellagiordani Visualizza

Idversions
21441
Numero
1083

DELITTO, GROTTA DEL

Primo censitore
REVETRIA G. E A.,ORTALE
Regione
LIGURIA
Provincia
SV
Comune
NASINO
Località
PENTENE
Area carsica
SV22 RAVINAZZO
Formazione geologica
SPM DOLOMIE DI SAN PETRO DEI MONTI
Dimensioni
Sviluppo reale
30
Sviluppo planimetrico
22
Estensione
10
Dislivello positivo
4.1
Dislivello negativo
14.9
Dislivello totale
19
Tipo di coordinate
IGM 1:25000 Geografiche M.Mario (OVEST)
Posizione ingresso
Latitudine
44°07'46'' N
Longitudine
4°26'56'' Ovest di Monte Mario
Original coordinates type
IGM 1:25000 Geografiche M.Mario (OVEST)
Quota cartografica
800
Quota GPS
1933
Riferimenti a censimenti speciali
Idrologia
permanent absorbent
Percorribilità
SEMPRE
Gruppi
S.C.PANDA
Note
REVISIONE CATASTALE 1995
RILIEVO
Descrizione
Cavità dalla morfologia piuttosto complessa posta in una zona di contatto tra i calcari della Val Tanarello ed un affioramento di Dolomie di S.Pietro ai Monti. La cavità si apre ai piedi di una piccola parete rocciosa con tre ingressi, due dei quali accessibili, disposti in diagonale.
La grotta,nella sua parte iniziale è formata da due tratti principali.Il primo dei quali ascendente, al quale ne segue uno discendente, prevalentemente strutturato a gradoni che si conclude in una piccola camera.
L'evoluzione della cavità è stata influenzata da tre sistemi di piani di erosione preferenziale, pressochè perpendicolari tra loro. Il primo di questi suborizzontale, è identificato dalla quota dell'ingresso superiore (y) (che individua un passaggio all'interno non praticabile), dalla quota dell'ingresso principale (o), e dai ripiani dei gradini del tratto discendente. Degli altri due sistemi ad andamento subverticale, il primo ha direzione NE-SO, ed è individuato dal pozzetto che collega l'ingresso superiore a quello principale, da un condottino verticale non percorribile (sez.R) e dallo stesso ramo discendente. Il secondo sistema, con orientazione NO-SE è identificato dalla direzione del tratto ascendente, dalle alzate dei gradini del tratto discendente e dalle litoclasi presenti nella parte terminale, una delle quali conduce all'esterno mediante un piccolo ingresso ostruito da detriti clastici. Il tratto ascendente e quello discendente risultano in parte sovrapposti e comunicanti tra loro tramite una serie di aperture.
Il tratto ascendente si presenta asciutto e praticamente privo di concrezioni. Il tratto discendente, idrologicamente attivo, ha una morfologia gradonata, teminante in un deposito clastico a pavimento della parte più bassa. In corrispondenza dei ripiani gradonati sono presenti forme concrezionali "a vaschetta" ed a "cavolfiore". A tetto scarsa presenza di concrezioni, solo crostelli e depositi delle acque percolanti lungo i piani di frattura: La presenza d'acqua è costante durante tutto l'anno, anche se in modesta quantità, probabilmente derivata da stillicidio nella parte più interna della cavità. Durante il lavoro di rilievo è stata scoperta una prosecuzione della cavità in direzione opposta all'ingresso, che risale il condotto idrologicamente attivo.
Il nome è dovuto al ritrovamento nella camera terminale del tratto discendente di due corpi umani occultati probabilmente nel periodo della 2^ guerra mondiale.
Itinerario
Oltre fraz.Vignolo si prosegue su strada sterrata risalendo la Valle del Rio Ravinazzo. Giunti al 1° tornante oltre i ruderi della chiesa di S.Pietro, si imbocca la pista a sinistra che porta a due prese d'acqua l'ultima delle quali in corrispondenza del Rio Ravinazzo. Si oltrepassa il Rio risalendo per breve tratto una grossa frana, tenendosi a destra. Si continua a risalire a destra nel bosco fino ad uno slargo (antica carbonaia) ai piedi di un torrione calcareo, da cui è visibile l'ingresso che si apre alla base di una parete rocciosa.
Fauna
Abbondante la fauna, specie nel tratto più prossimo all'ingresso: ortotteri (dolichopoda sp.), aracnidi (opiliones gen., aranae gen.) geotritone (speleomantes sp.), gasteropodi (oxychilus sp), lepidotteri.
Dati pre importazione
1{_"idversions":"21441","ID":"1083","REGIONE":"LI","PROV":"SV","NUM":"1083","SPECIF":"1","DATAGG":"0000-00-00 00:00:00","DRILEV":"1995-10-31","NOME":"DELITTO, GROTTA DEL","RAS":"N","COMUNE":"NASINO","LOCAL":"PENTENE","ACAR":"RAVINAZZO","ACARCOD":"SV22","FMCOD":"SPM","AGE":"Triassico Medio","SVILRE":"30","SVILPLAN":"22","ESTEN":"10","DPOS":"4.1","DNEG":"14.9","DTOT":"19","latitude":"44\u00b007'46'' N","longitude":"4\u00b026'56'' Ovest di Monte Mario","TC_01":"IGM 1:25000 Geografiche M.Mario (OVEST)","DC_01":"NASINO F 92 III NO","AE_01":"1933","QC_01":"800","IDRO":"assorbente permanente","FAUNA":"Abbondante la fauna, specie nel tratto pi\u00f9 prossimo all'ingresso: ortotteri (dolichopoda sp.), aracnidi (opiliones gen., aranae gen.) geotritone (speleomantes sp.), gasteropodi (oxychilus sp), lepidotteri.","RILEVATORI":"REVETRIA G. E A.,ORTALE","GRADORIL":"5D","GRUPPI":"S.C.PANDA","NOTE":"REVISIONE CATASTALE 1995","DESCRIZIONE":"Cavit\u00e0 dalla morfologia piuttosto complessa posta in una zona di contatto tra i calcari della Val Tanarello ed un affioramento di Dolomie di S.Pietro ai Monti. La cavit\u00e0 si apre ai piedi di una piccola parete rocciosa con tre ingressi, due dei quali accessibili, disposti in diagonale.\r\nLa grotta,nella sua parte iniziale \u00e8 formata da due tratti principali.Il primo dei quali ascendente, al quale ne segue uno discendente, prevalentemente strutturato a gradoni che si conclude in una piccola camera. \r\nL'evoluzione della cavit\u00e0 \u00e8 stata influenzata da tre sistemi di piani di erosione preferenziale, pressoch\u00e8 perpendicolari tra loro. Il primo di questi suborizzontale, \u00e8 identificato dalla quota dell'ingresso superiore (y) (che individua un passaggio all'interno non praticabile), dalla quota dell'ingresso principale (o), e dai ripiani dei gradini del tratto discendente. Degli altri due sistemi ad andamento subverticale, il primo ha direzione NE-SO, ed \u00e8 individuato dal pozzetto che collega l'ingresso superiore a quello principale, da un condottino verticale non percorribile (sez.R) e dallo stesso ramo discendente. Il secondo sistema, con orientazione NO-SE \u00e8 identificato dalla direzione del tratto ascendente, dalle alzate dei gradini del tratto discendente e dalle litoclasi presenti nella parte terminale, una delle quali conduce all'esterno mediante un piccolo ingresso ostruito da detriti clastici. Il tratto ascendente e quello discendente risultano in parte sovrapposti e comunicanti tra loro tramite una serie di aperture. \r\nIl tratto ascendente si presenta asciutto e praticamente privo di concrezioni. Il tratto discendente, idrologicamente attivo, ha una morfologia gradonata, teminante in un deposito clastico a pavimento della parte pi\u00f9 bassa. In corrispondenza dei ripiani gradonati sono presenti forme concrezionali \"a vaschetta\" ed a \"cavolfiore\". A tetto scarsa presenza di concrezioni, solo crostelli e depositi delle acque percolanti lungo i piani di frattura: La presenza d'acqua \u00e8 costante durante tutto l'anno, anche se in modesta quantit\u00e0, probabilmente derivata da stillicidio nella parte pi\u00f9 interna della cavit\u00e0. Durante il lavoro di rilievo \u00e8 stata scoperta una prosecuzione della cavit\u00e0 in direzione opposta all'ingresso, che risale il condotto idrologicamente attivo.\r\nIl nome \u00e8 dovuto al ritrovamento nella camera terminale del tratto discendente di due corpi umani occultati probabilmente nel periodo della 2^ guerra mondiale. ","ITINERARIO":"Oltre fraz.Vignolo si prosegue su strada sterrata risalendo la Valle del Rio Ravinazzo. Giunti al 1\u00b0 tornante oltre i ruderi della chiesa di S.Pietro, si imbocca la pista a sinistra che porta a due prese d'acqua l'ultima delle quali in corrispondenza del Rio Ravinazzo. Si oltrepassa il Rio risalendo per breve tratto una grossa frana, tenendosi a destra. Si continua a risalire a destra nel bosco fino ad uno slargo (antica carbonaia) ai piedi di un torrione calcareo, da cui \u00e8 visibile l'ingresso che si apre alla base di una parete rocciosa.","NOTE2":"RILIEVO","recordinsert":"2010-07-10 01:32:25","recordupdate":"2010-12-06 19:06:18","username":"admin","userupdate":"gabriellagiordani","VALLE":"RIO RAVINAZZO","PERCORRIBILITA":"SEMPRE"}
Dati compilazione
Data importazione
10/07/2010
Utente che ha inserito i dati
admin
Utente che ha aggiornato i dati
gabriellagiordani
Ultima modifica dei dati
06/12/2010
Mercoledì 28 Luglio 2010 - 14:43 admin Visualizza
Giovedì 31 Dicembre 2009 - 23:10 Access2009_02_k Visualizza
Giovedì 31 Dicembre 2009 - 23:00 Access2009_k Visualizza
Giovedì 31 Dicembre 2009 - 23:00 Access2009 Visualizza
Mercoledì 31 Dicembre 2008 - 23:10 Access2008_02_k Visualizza
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Mercoledì 31 Dicembre 2008 - 23:00 Access2008 Visualizza
Lunedì 31 Dicembre 2007 - 23:10 Access2007_02_k Visualizza
Lunedì 31 Dicembre 2007 - 23:00 Access2007_k Visualizza
Lunedì 31 Dicembre 2007 - 23:00 Access2007 Visualizza
Domenica 31 Dicembre 2006 - 23:00 Access2006_k Visualizza
Domenica 31 Dicembre 2006 - 23:00 Access2006 Visualizza
Sabato 31 Dicembre 2005 - 23:00 Access2005_k Visualizza
Sabato 31 Dicembre 2005 - 23:00 Access2005 Visualizza
Lunedì 31 Dicembre 2001 - 23:00 Access2001 Visualizza
Sabato 31 Dicembre 1994 - 23:00 Access1994 Visualizza