La “Risorgenza di Sette Fontane” in Val di Vara: una nuova importante emergenza carsica attiva della Liguria Orientale

Autori
GIANPIERO BROZZO, STEFANO NICOLINI, MAURO VALERIO PASTORINO, EMILIO POGGETTI, ADRIANO RONCIONI LUCA TINAGLI4, LUCIA TRONCONI
Anno pubblicazione
2015
Pagine
565-570
Riassunto
A distanza di ben sedici anni dal primo accesso ricognitorio al sito, nel corso del quale fu possibile ipotizzare da subito l’esistenza di un grande sistema carsico e provvedere all’ampliamento di una strettoia, è nel 2013 che è stato possibile accedere a un nuovo ed importante complesso ipogeo attivo, le cui acque sono captate da un acquedotto posto immediatamente a valle. Il complesso si apre con numerosi emuntori di eccedenza, da cui la denominazione locale di Sette Fontane, a monte della frazione Cembrano in Comune di Maissana (SP) alla confluenza del rio Fontana Ricca nel torrente Cesinella Grossa.
Nel corso degli anni successivi a quel primo accesso i tentativi di forzare le diverse bocche, tutte di dimensioni non praticabili, ma caratterizzate dalla presenza di più o meno forti correnti d'aria, ed intrapresi congiuntamente dal G.S.L. A. Issel e dal Gruppo Speleologico Lunense, non sono stati coronati da successo. Solo nell’agosto 2013, un’ulteriore ricognizione effettuata dal TNTeam, ha permesso di individuare, in una delle bocche già note,
l’esistenza di un breve cunicolo ascendente attraverso il quale è stato possibile accedere all’interno dell’imponente e suggestiva cavità oggetto della presente comunicazione.
Al momento la prima fase esplorativa, che ha permesso di rilevare un percorso sotterraneo della lunghezza di circa 950 m e di avviare un complesso progetto d’indagine morfologica, idrogeologica e biospeleologica che vede il solidale coinvolgimento di numerose forze speleologiche regionali ed extraregionali, è terminata con il superamento (luglio 2014) di un tratto di gallerie sifonanti per uno sviluppo di 40 metri e con un diametro massimo di circa 5 m. Oltre il sifone la cavità prosegue con una parete di circa 5 m risalita la quale potremo
raggiungere un sovrastante tratto a galleria già osservato dal basso. Prevediamo una sicura prosecuzione vadosa dell’ipogeo, con incoraggiante prospettiva di ulteriori e significative fasi esplorative di una cavità che, già fin d'ora, rappresenta per la Liguria una scoperta, ancorché non inattesa, importante ed eccezionale.
Foto
3
Disegni
1
ESTRATTO ARTICOLO
Aggiornata da
alessandrovernassa
Insetito
25/06/2020 14:42:43


Grotte a catasto presenti in questa pubblicazione:


RISORGENZA DELLE SETTE FONTANE  Visualizza